Quando la terapia entra concretamente nelle case

Un articolo di V. Lingiardi e G. Giovanardi, uscito qualche giorno fa su il Sole 24 ore ci fa riflettere su come questo periodo di grande rivoluzione delle nostre vite, possa pur sempre far nascere delle nuove occasioni.

Una è certamente quella di rimanere in contatto attraverso le possibilità che ci dà la rete: nuovi e (per i terapeuti “più tecnologici” rinnovati) scenari si sono aperti per rimanere a supporto delle persone, attraverso le terapie e le consultazioni on line.

Questo ha ovviamente delle ricadute, non potersi servire di tutti i sensi che investono l’incontro tra paziente e terapeuta fa perdere una “fisicità” che è molto importante in ogni relazione umana.

Ma sappiamo che in questo tempo questa dimensione deve necessariamente essere sospesa, per lasciare spazio ad altro, inventare nuovi modi, purché rimanga salda la certezza per le persone che ne sentono il bisogno che dall’altra parte dello schermo (o dello specchio direbbe la famosa Alice) c’è sempre una persona pronta ad ascoltare.

Buona lettura!


Terapie e terapeuti on-line di Vittorio Lingiardi e Guido Giovanardi

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